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Bollettino del Centro media palestinese europeo Epal, numero 2283, data: martedì 2 dicembre 2025

Bollettino del Centro media palestinese europeo Epal, numero 2283, data: martedì 2 dicembre 2025

1. UNRWA: l’occupazione trattiene 6000 camion sufficienti per 3 mesi di aiuti a Gaza**

Il consulente mediatico dell’UNRWA, Adnan Abu Hasna, ha dichiarato che le autorità dell’occupazione trattengono 6.000 camion dell’Agenzia carichi di beni alimentari sufficienti per il settore di Gaza per 3 mesi, oltre a centinaia di migliaia di tende e coperte destinate a circa 1,3 milioni di palestinesi, in un contesto di aggravamento della crisi umanitaria.
Abu Hasna ha spiegato che il numero di camion che attualmente entrano a Gaza supera quello che entrava prima della cessazione del fuoco, ma ha sottolineato che tali quantità non sono proporzionate alla grandezza delle necessità all’interno del settore.

**2. Indignazione internazionale dopo la documentazione di un crimine di stupro e tortura sessuale contro un giornalista palestinese nelle carceri dell’occupazione**

Gli ambienti internazionali per i diritti umani e quelli mediatici hanno espresso una vasta ondata di rabbia e condanna dopo la rivelazione di dettagli scioccanti su un crimine di stupro e tortura sessuale ai danni di un giornalista della Striscia di Gaza all’interno delle carceri dell’occupazione israeliana, utilizzando un cane addestrato.
L’annuncio di questo crimine è stato reso noto dal Centro per la Protezione dei Giornalisti Palestinesi (PJPC), che ha documentato che il giornalista, conosciuto con il nome “Yahya” per motivi di sicurezza, è stato aggredito durante il suo arresto nel complesso ospedaliero Al-Shifa nella città di Gaza, per poi essere trasferito con la forza insieme ad altri detenuti al campo di “Sde Teiman”, dove è stato torturato sessualmente sotto gli occhi dei soldati dell’occupazione, alcuni dei quali hanno filmato la scena e deriso le vittime.

**3. Una bambina palestinese minacciata di paralisi a causa di sacche ematiche**

“Mia figlia è minacciata di paralisi o di morte”… La madre della piccola Habiba racconta come l’inalazione di fumo tossico durante un bombardamento, mentre era incinta, abbia provocato alla sua bambina delle enormi sacche di sangue.

**4. “Code Pink” organizza una protesta in solidarietà con la Palestina**

Nel Giorno Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, l’organizzazione CODEPINK Central Coast ha organizzato una manifestazione nell’ambito delle sue attività continue a sostegno della giustizia per la Palestina. I partecipanti hanno sventolato bandiere palestinesi e chiesto la fine delle violazioni contro i civili, affermando che la solidarietà globale è necessaria per affrontare le politiche dell’occupazione e far prevalere la voce dei diritti umani.

**5. Francesca: In un messaggio a Israele – avete paura della verità**

La relatrice speciale delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, ha criticato la stampa italiana e quella occidentale in generale per il suo cattivo e talvolta indegno operato riguardo alla questione palestinese.

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