
Bollettino del Centro media palestinese europeo Epal, numero 2281, data: domenica 30 novembre 2025
Bollettino del Centro media palestinese europeo Epal, numero 2281, data: domenica 30 novembre 2025
1. Oltre 70 mila martiri: bilancio del genocidio a Gaza**
Il Ministero della Sanità palestinese a Gaza ha annunciato che il bilancio dell’aggressione israeliana è salito a 70.100 martiri e 170.983 feriti dal 7 ottobre 2023. Il ministero ha dichiarato che due martiri sono arrivati negli ospedali della Striscia di Gaza — uno nuovo e uno recuperato sotto le macerie — oltre a 11 feriti nelle ultime 48 ore.
—
**2. L’Università Islamica di Gaza riporta gli studenti nelle aule dopo due anni di genocidio**
Dopo due anni di interruzione forzata a causa della guerra di sterminio israeliana che ha distrutto l’infrastruttura educativa della Striscia di Gaza, l’“Università Islamica” ha iniziato i primi passi di un ritorno graduale alla didattica in presenza all’interno di edifici colpiti dai bombardamenti, parti dei quali sono diventate macerie.
Tra mura danneggiate e parzialmente restaurate, centinaia di studenti sono tornati nelle aule in una scena che riflette la determinazione dei gazawi a recuperare la vita e l’istruzione nonostante gli effetti della guerra.
L’Università Islamica ha ripreso le lezioni in presenza dopo due anni di sospensione, durante i quali ci sono stati tentativi limitati di didattica online tra condizioni di sfollamento, mancanza di elettricità e distruzione delle sedi universitarie.
—
**3. L’ospedale Al-Shifa torna alla vita**
Dopo la grande distruzione, immagini mostrano la conclusione dei lavori di restauro di uno dei reparti dell’ospedale Al-Shifa nella città di Gaza.
—
**4. Si travestono da esercito per arrestare attivisti stranieri in Cisgiordania**
Travestiti da soldati dell’esercito israeliano, coloni israeliani rubano le chiavi dell’auto di due attivisti stranieri mentre percorrevano una strada che porta al villaggio di At-Tuwani, poi chiamano l’esercito per farli arrestare, nel sud di Hebron, in Cisgiordania occupata.
—
**5. Coloni armati attaccano gli abitanti di Khalayel al-Louz**
10 palestinesi feriti, tra cui una donna colpita da proiettili veri… il momento in cui un gruppo di coloni armati attacca gli abitanti dell’area di Khalayel al-Louz, a est di Betlemme.
—
**6. UNICEF: 9 mila bambini sotto i 5 anni a Gaza soffrono di malnutrizione acuta**
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha registrato circa 9.300 casi di malnutrizione acuta tra bambini sotto i cinque anni nella Striscia di Gaza durante il mese di ottobre.
L’organizzazione ha dichiarato che “i livelli elevati di malnutrizione continuano a mettere a rischio la vita e il benessere dei bambini a Gaza, e ciò si aggrava con l’arrivo dell’inverno che accelera la diffusione delle malattie e aumenta il rischio di morte tra i bambini più vulnerabili”.
Ha aggiunto che gli esami nutrizionali condotti dall’UNICEF e dai suoi partner hanno mostrato che circa 9.300 bambini sotto i cinque anni soffrono di malnutrizione acuta.
—
**7. L’occupazione impedisce alla Commissaria europea per l’Uguaglianza di entrare a Gaza**
La Commissaria dell’Unione Europea per l’Uguaglianza e la Gestione delle Crisi, Hadja Lahbib, ha dichiarato che Israele ha rifiutato la sua richiesta di entrare nella Striscia di Gaza.
Ha spiegato al valico di Rafah che intendeva visitare Gaza durante la sua permanenza in Egitto, ma Israele lo ha impedito.
Ha aggiunto che i palestinesi continuano a essere uccisi quotidianamente dall’esercito israeliano, sottolineando che 347 palestinesi sono stati “uccisi” (martirizzati) dall’inizio del cessate il fuoco, tra cui 67 bambini.
—
**8. Appelli europei per escludere “Israele” dall’Eurovision**
La Radiotelevisione spagnola ha annunciato che “la Spagna sostiene l’esclusione di Israele dall’Eurovision 2026”.
Il presidente dell’emittente, José Pablo López, ha criticato aspramente l’Unione Europea di Radiodiffusione e le modifiche proposte al regolamento di voto, affermando tuttavia che tali modifiche sono “insufficienti”.
Ha dichiarato davanti al Parlamento spagnolo: “Israele ha sfruttato il festival per fini politici e ha cercato di influenzarne il risultato, senza essere punita, almeno negli ultimi due anni in cui ho partecipato al festival. Qualsiasi altro Paese sarebbe stato sanzionato e sospeso”.
—
**9. Proteste contro Carrefour a Madrid per la complicità con l’occupazione**
Attivisti di vari gruppi, tra cui il movimento BDS, hanno organizzato una protesta nella capitale spagnola contro la società “Carrefour”, denunciandone la complicità con l’occupazione e la partecipazione al genocidio contro il popolo palestinese.
I partecipanti hanno sottolineato che Carrefour gestisce oltre 50 negozi all’interno di “Israele”, distribuisce gratuitamente prodotti ai soldati dell’esercito israeliano, vende prodotti fabbricati in Israele e sigla alleanze con aziende sioniste che supportano i crimini dell’occupazione, tra cui “Electra”, “Yenot Bitan” e la banca “Hapoalim”.
La protesta si è conclusa invitando al boicottaggio della compagnia, affermando che continuare a fare acquisti da Carrefour contribuisce direttamente a sostenere la macchina genocida sionista.
—
**10. La procura francese chiede di indagare sull’uccisione di due bambini francesi a Gaza da parte dell’occupazione**
La Procura nazionale antiterrorismo francese ha richiesto l’apertura di un’inchiesta per “crimini di guerra” in seguito all’uccisione di due bambini franco-palestinesi a Gaza.
Le forze israeliane hanno ucciso Jana Abu Daher (6 anni) e Abdul-Rahim Abu Daher (9 anni) durante un bombardamento il 24 ottobre 2023.
Secondo la denuncia, la famiglia si era rifugiata in una casa nel nord di Gaza per sfuggire ai bombardamenti, prima che due missili colpissero l’abitazione, uno dei quali centrando direttamente la camera da letto. Abdul-Rahim è morto sul colpo, mentre Jana è deceduta più tardi; il fratello minore Omar e la madre Yasmin sono rimasti gravemente feriti.
La nonna dei bambini, Jacqueline Revault, ha presentato una denuncia per “omicidio” e “genocidio” contro “Israele”, con la Lega dei Diritti Umani come parte civile.
Dopo tre mesi, la procura ha chiesto l’apertura di un’inchiesta contro ignoti per crimini di guerra. L’avvocato della nonna ha definito la decisione “un passo importante”.
—
**11. Arresto violento di un attivista pro-Gaza in Germania**
Il momento dell’arresto e delle violente aggressioni contro un giovane sostenitore del popolo palestinese durante un evento di solidarietà in Germania.
—
**12. Coreani manifestano chiedendo la fine dell’occupazione nel Giorno della Solidarietà con il popolo palestinese**
In occasione della Giornata di Solidarietà con il popolo palestinese, manifestazione nella capitale sudcoreana Seul che chiede la fine dell’occupazione israeliana e il processo per i responsabili dei crimini di guerra a Gaza.
—
**13. Ampia mobilitazione internazionale nella Giornata mondiale di solidarietà con i palestinesi**
Diverse capitali arabe ed europee hanno assistito a una notevole mobilitazione popolare e diplomatica in occasione della Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, che cade il 29 novembre di ogni anno, nel contesto della crescente indignazione globale di fronte alla guerra di sterminio che dura da due anni nella Striscia di Gaza.
Il mondo commemora questa giornata dal 1977, quando le Nazioni Unite l’hanno istituita come occasione internazionale per manifestare sostegno ai diritti dei palestinesi, in particolare il diritto all’autodeterminazione, all’indipendenza nazionale, alla sovranità e al ritorno dei profughi nelle terre da cui furono espulsi nel 1948.
—
