Più di 30 martiri nel massacro di Rafah
L’ufficio stampa governativo di Gaza ha confermato che: “Più di 30 palestinesi sono stati martirizzati a seguito del bombardamento da parte dell’occupazione israeliana di un campo per sfollati a nord-ovest di Rafah, a sud della Striscia di Gaza”.
Ha aggiunto, in una conferenza tenutasi davanti all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, questa sera, domenica, che “l’esercito dell’occupazione ha bombardato più di 10 centri per sfollati appartenenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione per Rifugiati palestinesi (UNRWA) nelle ultime ore”. Ha sottolineato anche che: “le aree prese di mira e i centri per sfollati sono aree considerate sicure dall’occupazione israeliana, e che il messaggio dell’occupazione nel prendere di mira i centri per sfollati è che l’Olocausto contro i palestinesi continua”.