
Bollettino del Centro Media Palestinese Europeo Epal, numero 2304, data: giovedì 25 dicembre 2025
Bollettino del Centro Media Palestinese Europeo Epal, numero 2304, data: giovedì 25 dicembre 2025
1. Neonata ferita in un attacco dei coloni a est di Sa‘ir**
Una neonata palestinese è rimasta ferita questa sera a seguito di un attacco condotto da coloni contro l’abitazione di una famiglia palestinese a est della cittadina di Sa‘ir, a nord-est di Hebron. I coloni hanno lanciato pietre contro la casa, causando panico tra i residenti, sotto la protezione delle forze di occupazione che sono giunte sul posto senza arrestare gli aggressori.
**2. Raid israeliani colpiscono diverse aree di Rafah**
All’alba di oggi, aerei dell’occupazione israeliana hanno condotto una serie di raid aerei contro obiettivi situati nelle aree di dispiegamento delle proprie forze nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Forti esplosioni sono state udite, senza che siano state segnalate vittime, mentre le operazioni militari nella città proseguono.
**3. Demolizioni su larga scala ad Al-Issawiya, nella Gerusalemme occupata**
I bulldozer dell’occupazione israeliana hanno eseguito un’operazione di demolizione che ha interessato un’area stimata di circa 1.000 metri quadrati, comprendente appartamenti residenziali e strutture agricole nella zona di Rawabi, nella località di Al-Issawiya, a nord-est di Gerusalemme occupata, con il pretesto della costruzione senza permessi, nell’ambito di una politica che prende di mira la presenza palestinese nella città.
**4. Quattordici Paesi condannano l’espansione delle colonie israeliane**
Quattordici Paesi, tra cui Francia, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna, Canada e Giappone, hanno condannato l’approvazione da parte del governo di occupazione della creazione di 19 nuove colonie in Cisgiordania occupata.
La dichiarazione congiunta ha chiesto a Israele di ritirare immediatamente la decisione e di fermare le politiche di espansione delle colonie. La condanna è arrivata dopo le dichiarazioni del ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, secondo cui la misura mira a impedire la creazione di uno Stato palestinese.
**5. Campagna di incursioni e arresti contro decine di cittadini in Cisgiordania**
All’alba di oggi, giovedì, le forze di occupazione israeliane hanno condotto una vasta campagna di incursioni e arresti in diverse aree della Cisgiordania, che ha portato alla detenzione di circa 30 cittadini palestinesi.
Fonti locali hanno riferito che 21 cittadini del villaggio di Salem, a est di Nablus, sono stati sottoposti a interrogatori sul posto prima di essere rilasciati, tra cui ex detenuti, mentre altri sono stati trasferiti nei centri di interrogatorio.
**6. Ex detenuti rivelano abusi legati al cibo nelle carceri dell’occupazione**
Due ex detenuti hanno rivelato pratiche umilianti all’interno delle carceri dell’occupazione, dove il cibo è diventato uno strumento di punizione e umiliazione.
L’ex detenuto Ibrahim Bureis ha dichiarato che i pasti venivano lasciati per lunghe ore al caldo e serviti avariati, e che qualsiasi protesta veniva repressa e punita, sottolineando che tali politiche miravano a spezzare la dignità dei prigionieri durante la detenzione.
**7. Il fondo “Keren Hayesod”: finanziamento della colonizzazione e dello sfollamento**
Il fondo “Keren Hayesod” è considerato uno dei principali strumenti finanziari israeliani che contribuiscono al sostegno della colonizzazione e dell’immigrazione ebraica, all’interno di un sistema di finanziamento sionista le cui radici risalgono a prima del 1948.
L’approvazione da parte del governo di occupazione della costruzione di 19 nuove colonie rappresenta una continuazione di questo approccio storico basato sul finanziamento della colonizzazione e sullo sfollamento dei palestinesi.
**8. La tassa Arnona: uno strumento di pressione economica per sfollare i gerosolimitani**
Le autorità di occupazione continuano a utilizzare la tassa municipale Arnona come mezzo di pressione economica contro i palestinesi di Gerusalemme, nell’ambito di politiche volte a svuotare la città dei suoi residenti palestinesi.
Con l’annuncio di un aumento della tassa a partire dal 2026, enti locali hanno avvertito di gravi ripercussioni per decine di migliaia di famiglie, in un contesto di difficili condizioni economiche e di carenza di servizi municipali.
**9. Sospensione dei servizi del complesso medico Al-Awda a Gaza per esaurimento del carburante**
Il complesso medico Al-Awda, a Al-Nuseirat, ha annunciato all’alba di oggi, giovedì, la sospensione temporanea dei propri servizi sanitari a causa dell’esaurimento del gasolio e dell’impossibilità di far funzionare i generatori elettrici.
La direzione ha confermato che l’interruzione è forzata e indipendente dalla propria volontà, avvertendo di un aggravamento della crisi sanitaria alla luce del continuo assedio e della scarsità di risorse dall’ottobre 2023.
**10. Ampia indignazione contro la sospensione degli stipendi dei prigionieri**
La decisione dell’Autorità Palestinese di sospendere il pagamento degli stipendi ai prigionieri e di convertirli in “aiuti sociali condizionati” ha suscitato una vasta indignazione tra le famiglie dei detenuti, che hanno considerato la misura un affronto alla dignità dei prigionieri e ai loro sacrifici nazionali.
Le famiglie hanno ribadito il loro rifiuto di classificare i propri figli come casi di povertà, sottolineando che i prigionieri sono combattenti e che la loro causa non può essere ridotta a un ambito assistenziale.
**11. Betlemme celebra il Natale nonostante le restrizioni dell’occupazione**
Le Chiese di Palestina hanno celebrato oggi il Natale nella città di Betlemme, dopo due anni di annullamento delle celebrazioni a causa della guerra su Gaza, in mezzo a misure e restrizioni imposte dalle forze di occupazione a chi si reca in città.
**12. 126 nuove unità coloniali a “Sanur”**
Il ministro delle Finanze dell’occupazione, Bezalel Smotrich, ha ordinato la costruzione di 126 nuove unità coloniali nella colonia di “Sanur”, nel governatorato di Jenin, nel nord della Cisgiordania, una mossa che rafforza l’espansione coloniale e aggrava le tensioni nella regione.
**13. La Grecia firma accordi militari con l’occupazione**
La Grecia ha firmato accordi di cooperazione militare e di sicurezza con l’occupazione israeliana, volti a rafforzare la partnership difensiva tra le due parti, suscitando critiche alle politiche di Atene alla luce dell’aggressione in corso contro i palestinesi.
**14. Avvocati chiedono la rimozione della commissaria di polizia di New York**
Oltre 3.500 avvocati a New York hanno chiesto al sindaco eletto della città, Zohran Mamdani, di rimuovere la commissaria di polizia Jessica Tisch, accusandola di aver intensificato la repressione e la sorveglianza contro le proteste di solidarietà con la Palestina.
**15. Appello dell’ONU per sospendere l’adesione dell’occupazione**
La relatrice speciale delle Nazioni Unite Francesca Albanese ha chiesto la sospensione dell’adesione dell’occupazione israeliana all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a causa di quello che ha descritto come un genocidio commesso nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023.
